Stefano Tallia: “I miei primi cento giorni come presidente dell’Ordine. Assemblea annuale il 30 marzo”


Care colleghe e cari colleghi, sono trascorsi poco più di cento giorni dal rinnovo del consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e in occasione dell’invito alla tradizionale assemblea di bilancio mi pare giusto condividere con voi il racconto di alcune iniziative intraprese in questi mesi per migliorare la qualità dei servizi offerti. Anzitutto, come avrete osservato, abbiamo rafforzato la comunicazione, sia attraverso un aggiornamento costante del nostro sito che a breve sarà anche sottoposto a restyling, sia con l’uso regolare delle mail. Con le altre istituzioni della categoria stiamo anche valutando la realizzazione di una newsletter di servizio che divenga la voce della “Casa dei Giornalisti”, un progetto del quale ci occuperemo nelle prossime settimane. A proposito di sinergia con le altre organizzazioni dei giornalisti, in occasione del rinnovo delle quote, è stato ripristinato lo sportello unico nella sede della Subalpina al piano terreno di Palazzo Ceriana, un esperimento che ha dato ottimi risultati e che nei prossimi mesi sarà ulteriormente consolidato. Con lo stesso spirito, nella giornata di benvenuto dedicata ai nuovi iscritti sono state invitate a intervenire tutte le organizzazioni di categoria per offrire a chi si affaccia alla professione una panoramica completa del nostro mondo. La sinergia, come nel passato, riguarda anche la formazione. Dopo qualche comprensibile difficoltà, la piattaforma www.formazionegiornalisti.it ha preso a funzionare regolarmente, così come sono ripresi i corsi in presenza. Sarà nostro impegno disseminare gli appuntamenti sul territorio regionale dandone sempre informazione con il dovuto anticipo. Accanto a questo, una parte importante dell’impegno dei consiglieri è stato assorbito da adempimenti interni forse meno visibili ma non meno indispensabili e tra questi vorrei mettere in evidenza l’adozione del piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del triennio 2021-2024, che trovate anch’esso pubblicato sul nostro sito. A breve prenderà poi il via una campagna di ascolto che vedrà il consiglio dell’Ordine riunirsi a turno in tutte le province del Piemonte: appuntamenti che saranno l’occasione per raccogliere le istanze di colleghe e colleghi per poterne dare risposta nelle nostre azioni concrete. Inizieremo a maggio da Cuneo ed entro la fine dell’anno avremo toccato tutti i capoluoghi. In un momento di crisi e difficoltà per la nostra categoria, siamo convinti che ascolto, comunicazione e condivisione siano la strada migliore sia per costruire il futuro della nostra professione, sia per aprirci anche al confronto con altri settori della società. Vanno in questa direzione gli interventi che il sottoscritto e il consiglio hanno fatto su alcuni temi delicati come il suicidio o la pubblicazione di immagini esplicite relative a fatti di cronaca. L’obiettivo è quello di stimolare la riflessione nella categoria e tenere vivo nella società il dibattito sui temi dell’informazione, un dibattito che chiede di essere alimentato quotidi anamente perché solo in questo modo può stare al passo con i rapidi cambiamenti della professione. Anche per questo contiamo su una partecipazione diffusa perché l’Ordine siamo tutti noi e non solo chi, come chi vi scrive, ha l’onore di rappresentarlo pro-tempore.

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